Vinificare la Fragola
UvaViva Rossa è un distillato di uva "Fragola", una varietà di uva così chiamata per l'intenso aroma di frutti di bosco.
L'uva Fragola venne importata in Europa dall’America nel 1820 da Isabella Gibbs, e per questo motivo viene chiamata anche uva "Isabella" o uva "Americana" a causa delle sue origini.
Distillato per la prima volta nel 1985, inizialmente si chiamava Chiara di Fragola ma molti clienti pensavano si trattasse di un distillato di frutta, confondendo le fragole con l’uva Fragola.
Per questo motivo, qualche anno dopo, cambiammo il nome in UvaViva Americana, ma anche la nuova denominazione indusse alcuni clienti a immaginare che l'uva provenisse dall'America!
Abbiamo così deciso di semplificare il nome in "UvaViva Rossa", un nome nuovo per un distillato antico.
Come altre varietà appartenenti alla specie Vitis Labrusca, l'uva Fragola venne utilizzata come portainnesto per le viti europee colpite dalla filossera, essendo resistente a tale malattia che decimò i vigneti di mezza Europa verso la metà dell’800.
In effetti i produttori di vino europei fecero in modo che ne venisse proibita la vinificazione per usi commerciali, nel timore che le varietà americane potessero soppiantare i blasonati cabernet, merlot e pinot.
Un paio di filari di uva fragola vennero comunque piantati in ogni vigneto vicentino e l’uva utilizzata per dare una nota fruttata e intensa al vino prodotto per l’autoconsumo familiare.
Oggi è difficile trovare del vero ‘fragolino’ e i pochi contadini che lo vinificano in purezza si guardano bene dal venderlo al primo che passa. Il vino dal nome ‘fragolino’ che si trova al supermercato non è altro che un vino rosso aromatizzato con succo di fragola, una bella trovata commerciale di chi ha pensato bene di usare un nome che non era né registrato né appartenente alla lista dei vini ‘ufficiali’.
La prima volta che provammo a vinificare la Fragola usammo la tecnica della macerazione carbonica in serbatoi di vetroresina.
Entrai nel serbatoio e man mano che il nostro mastro bottaio Bruno Pajetta buttava dentro una cassetta di uva, io la schiacciavo con i piedi, per creare lo strato di uva necessaria a far partire la fermentazione e quindi a sviluppare l’anidride carbonica necessaria a far fermentare il resto dell’uva posto sopra il primo strato.
Dopo qualche giorno mi sembrava che la fermentazione non fosse ancora iniziata e pensai di entrare nuovamente nel serbatoio per pigiare meglio i grappoli.
A un certo punto mi mancarono le forze e feci appena in tempo a dire “Bruno, tirami fuori”. Per fortuna lui era li vicino e mi tirò fuori di peso.
Devo a lui se oggi posso raccontare come funziona la macerazione carbonica.
Jacopo Poli
Distillato di uva
UvaViva Rossa di Poli
Esuberante come una ballerina di flamenco.
Acquavite di Uva aromatica distillata a bagnomaria tradizionale.
Il suo aroma ricorda un cestino di frutta di sottobosco e fragole mature, con miele di castagno e un paio di violette.
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Grappe
Distillati
Caratteristiche
Materia prima: uva Fragola, detta Americana
Metodo produttivo: distillazione artigianale, a piccoli lotti, con alambicco a bagnomaria a ciclo discontinuo
% Alc - Contenuto: 40% Alc./Vol - 700 ml
Servizio: in un bicchiere a tulipano, a 10/15 °C
Confezione: tubo in metallo