Poli Distillerie

Crysopea di Cleopatra

Poli Cleopatra Oro è una serie di Grappe ottenute da vinacce freschissime, caratterizzate da un'estrema finezza e da una pulizia aromatica che difficilmente si riscontra in altri distillati. Un soggiorno in barili di rovere ne completa la struttura e ne arricchisce il profilo cromatico.

Perchè Cleopatra?
Si dice che il primo alambicco della storia fu creato dal'alchimista egizio Cleopatra, che intendeva usarlo per distillare il più prezioso dei metalli, l'oro. Il nome che gli affidò fu Crysopea, dal greco "chrysos", oro e "poirò", fare.
Dopo anni di ricerche all'interno delle Distillerie Poli rinasce una nuova Crysopea, il più innovativo alambicco a bagnomaria sotto vuoto esistente e in funzione, con cui è distillato il prestigioso Poli Amarone Oro racchiuso in questa bottiglia. 

Il progetto di un alambicco a bagno-maria sottovuoto con colonna di arricchimento a riflusso regolabile senza piatti parte nel 2003 dal Centro Sperimentale dell'Istituto Agrario di San Michele all'Adige. La sua successiva realizzazione, dal 2005 al 2010, è ad opera delle Distillerie Poli e rappresenta un significativo contributo nell'evoluzione della tecnica e del processo produttivo della Grappa con metodo artigianale discontinuo.

La nuova Crysopea targata Poli chiude, così, un simbolico cerchio, raffigurato dal drago Uroboros che si morde la coda.

All'alchimista Cleopatra vogliamo dedicare questo distillato.

Crysopea di Poli

Crysopea di Poli è un particolare alambicco a bagno-maria  operante sottovuoto con colonna priva di piatti. 

Le principali differenze riscontrate tra i distillati preparati con Crysopea ed altri impianti a bagnomaria tradizionali operanti in Italia sono i seguenti:

- aumento della nota floreale terpenica

- forte diminuzione delle impurità di testa;

- sensibile abbassamento degli esteri

- rilevante calo dell'alcool metilico.

Il processo di applicazione del vuoto alla distillazione fu tentato già alla fine dell'800 dall'italiano Enrico Comboni, ma si dovettero attendere alcuni decenni perché ne venisse fatto un uso produttivo, a causa delle notevoli difficoltà tecniche connesse alla possibilità di implosione dell'alambicco e alla condensazione dei vapori.

Il vantaggio principale consiste nell'importante calo del punto di ebollizione dell'alcool e dei vari composti volatili presenti nella vinaccia, causato dalla pressione negativa all'interno dell'alambicco, cioè il vuoto. Questo permette di ottenere un distillato caratterizzato da delicati aromi fruttati e floreali, che essendo termolabili solitamente vengono persi a causa delle temperature presenti all'interno di una caldaia.

Caratteristiche Cleopatra Amarone Oro

Il gusto ampio e di grande struttura del vino Amarone della Valpolicella, costituisce le fondamenta aromatiche di Cleopatra Amarone Oro, Grappa ottenuta da vinacce di uva Corvina, Rondinella e Molinara, utilizzate per la produzione del celebre vino veronese.

Cleopatra Amarone Oro profuma di frutta secca, spezie dolci e legno tostato, e rivela un sapore pieno e sincero. Le vinacce di uve rosse da cui ha origine questa acquavite le conferiscono una maggiore struttura rispetto alle altre sorelle della linea, ma l'utilizzo di Crysopea, il nostro alambicco a bagnomaria sottovuoto, assicura il mantenimento di tutte le delicate note floreali.