Benvenuti nella nostra Distilleria
Sentire con le proprie orecchie
Lo spirito di famiglia è il solido mattone su cui si poggia orgogliosamente la nostra azienda. La presenza documentata della famiglia Poli sulle pendici della pedemontana Veneta risale infatti al XV secolo.
Dopo essersi dedicati all’agricoltura, alla pastorizia e al
commercio di bestiame, i Poli iniziano a produrre e vendere al minuto e all’ingrosso vino e cappelli di paglia. Nel 1885 si stabiliscono nel piccolo paese di Schiavon, sulla strada che da Vicenza porta a Bassano del Grappa, dove nel 1898 fondano la prima di tre distillerie.
Dopo tanto latte e vino, la principale attività della casa aumenta di grado, e si specializza
nel creare buona Grappa!
Venite a trovarci se desiderate sentire con le orecchie del cuore la storia di una famiglia che da molte generazioni incarna i valori dell’artigianato Veneto portando avanti un obiettivo: far capire e apprezzare la fatica, la tenacia, ma soprattutto l'Amore racchiuso in un distillato, un Amore totale per
la propria arte, per il proprio mondo, un Amore senza il quale nessun risultato sarà mai possibile.
Vedere con i propri occhi
Uno degli elementi fondamentali per ottenere una buona Grappa è il materiale con cui è fatto l’alambicco. Sin dalle origini, la nostra distilleria utilizza il rame, pregiato metallo che costituisce qualcosa di più che un ottimo conduttore per il calore.
Per creare i nostri distillati impieghiamo tre differenti alambicchi, ognuno scelto con cura per ottenere la resa migliore dalla materia prima distillata: i 12 Cavalieri, lo storico impianto a caldaiette di vapore evolutosi dal 1898 ad oggi e utilizzato per le vinacce rosse; Athanor, un alambicco classico a bagnomaria ideale per la distillazione dell’uva,
della frutta e del vino; Crysopea, l’innovativo alambicco a bagnomaria, unico nel suo genere in Italia, che sfrutta le potenzialità tecnologiche del sottovuoto e con cui si distillano delicatamente le vinacce di Prosecco, Amarone e Moscato.
Pur essendo diversi, questi tre impianti sono accomunati dal materiale con cui sono
stati costruiti; venite a trovarci per scoprire i motivi per cui il rame si rivela così importante nella distillazione!
Annusare con il proprio naso
Quando parliamo dei nostri prodotti, ci teniamo molto a sottolineare che la Grappa non esiste, ma esistono le Grappe, ognuna diversa, ognuna con una propria personalità, una propria storia.
Tuttavia per creare delle buone Grappe non basta affidarsi esclusivamente alle grandi potenzialità di una vinaccia di prima scelta: fondamentale è anche l’esperienza del mastro distillatore, colui che nel tempo ha imparato a conoscere il frutto del proprio lavoro
e che sa ormai distinguere quali elementi potrebbero compromettere le sue fatiche e quali invece sublimeranno la sua arte…
Durante la visita presso la nostra distilleria avrete la possibilità di riconoscere con l’olfatto, il più sviluppato
tra i nostri sensi, le teste, il cuore e le code della Grappa, proprio come un vero mastro distillatore!
Assaggiare con la propria bocca
Diversi sono i sensi che saranno stimolati durante la visita presso la nostra distilleria, ma alla fine del tour quello che preme finalmente sapere è che sapore
hanno le Grappe, che sensazioni gustative sapranno regalarci, quali sopiti ricordi riusciranno a riportarci alla mente…
Vi proponiamo l’assaggio di tre categorie di Grappe differenti: una Grappa
giovane, fresca, fiorita e sincera; una Grappa elevata in botti di legno di rovere, intensa, decisa e leggermente tostata; infine una Grappa aromatizzata, dove il distillato incontra i principi officinali delle erbe e delle spezie.
Concedetevi questo momento di piacere e lasciatevi andare alle sensazioni che le Grappe vi faranno percepire. Buon assaggio!
Toccare con le proprie mani
Ci aspettiamo che chi viene a visitarci abbia la curiosità di toccare i materiali con cui sono fatti gli strumenti del nostro mestiere: il rame delle caldaiette cariche di vinaccia, l’acciaio dei serbatoi in cui matura la
Grappa giovane, il legno delle botti sapientemente tostate in cui riposano le Grappe invecchiate, il vetro delle bottiglie in cui brilla il distillato e soprattutto i mattoni dei solidi muri della distilleria che da secoli ci proteggono e ci osservano mentre
facciamo il nostro lavoro.
Durante la campagna di distillazione, dagli inizi di settembre agli inizi di novembre, alcune parti dell’alambicco possono essere estremamente calde a causa del vapore che le attraversa.
Se l’alambicco scotta troppo per essere sfiorato, vi inviteremo in compenso a toccare con mano quello a cui teniamo di più: la vinaccia fresca da cui ricaviamo la nostra Grappa…