Dalla materia ... allo spirito
Chiara era il nome di una ragazza dagli occhi verdi topazio che avevo conosciuto nel 1985 e mi sembrò il nome giusto per battezzare questa acquavite di uva appena nata.
I grappoli di Moscato Fior d’Arancio avevano la stessa fresca luminosità e ti mettevano di buon umore solo a guardarli.
L’aroma primario di questa varietà non ha eguali: note fruttate dolci e lievemente agrumate fanno pensare al mandarino e alla zagara, a cui deve il nome ‘Fior d’Arancio’.
Questa varietà di Moscato, diversa da quello Bianco o dal cosiddetto ‘Cannelli’ che si trova in Piemonte, è coltivato nei colli Euganei, al confine fra il basso vicentino e la provincia di Padova.
Era bello andare a ‘combinare’ l’uva a Vo’ Euganeo dal signor ugo Zatterin, uno dei più qualificati viticoltori della zona. Era un bel contadino di quasi ottant’anni, magrissimo e pieno di energia.
Il colletto della camicia di quattro misure più ampio, la pelle bruciata dal sole e gli occhi pieni di luce. Ogni volta mi invitava a entrare in cucina dove apriva una bottiglia di vino e cominciava a discutere del prezzo dell’uva.
Ogni anno la stessa pantomima, lui che gridava che la sua uva valeva il doppio del prezzo di mercato, io che gli rispondevo che a quei prezzi mi conveniva coltivarmela da solo e avanti così per una buona mezz’ora.
Alla fine inevitabilmente chi cedeva ero io, non c’era modo di far desistere uno come lui, abituato da ottanta vendemmie a trattare la sua uva. Una bella stretta di mano guardandosi per finta di traverso come a dire “l’affare l’hai fatto tu” ma sapendo che in effetti l’affare l’avevano fatto entrambi.
Devo dire che era diventata una piacevole battaglia che si ripeteva ai primi di agosto, quando i prezzi cominciavano a delinearsi sulla piazza in base alla vendemmia che si stava prospettando.
Quando è mancato è come se fosse partito anche il suo vigneto insieme a lui, e insieme a loro un modo di vivere la campagna. Ora le sue uve vengono conferite alla cantina sociale dei Colli Euganei, una splendida realtà che consorzia i grandi e piccoli coltivatori vocati alla qualità come era il signor Zatterin.
Jacopo Poli
Distillato di uva
Chiara di Moscato
Pura bellezza, come “La Rotonda”, la più celebre villa veneta del Palladio.
Acquavite di Uva aromatica distillata a bagnomaria tradizionale.
Il suo aroma ricorda un mazzo di rose e magnolie, guarnito da qualche foglia di salvia.
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Grappe
Distillati
Caratteristiche
Materia prima: uve Moscato Bianco
Metodo produttivo: distillazione artigianale, a piccoli lotti, con alambicco a bagnomaria a ciclo discontinuo
% Alc - Contenuto: 40% Alc./Vol - 500 ml
Servizio: in un bicchiere a tulipano, a 10/15 °C
Confezione: astuccio in cartone