Grappa. Spirito Italiano
La Grappa è come l’Italia
La Grappa è come l’Italia, unita di nome ma divisa nelle sue infinite sfaccettature regionali, provinciali, comunali, individuali. A seconda dei casi può essere contadina o aristocratica, orientata al futuro o al passato, ma certamente non è mai banale, perché in tutte le sue espressioni rappresenta perfettamente l’unicità dello spirito italiano.
Grappa Spirito Italiano racconta le origini di questo distillato e raccoglie le immagini delle bottiglie prodotte dagli inizi degli anni ’30 – da quando ne fu regolamentata l’etichettatura – fino alla fine degli anni ’50, quando la massificazione produttiva e commerciale ne modificò profondamente il mercato.
371 rare Grappe da collezione che rappresentano una rassegna da gustare visivamente e una fonte di riflessione e di ispirazione per la Grappa del futuro.
Una meticolosa raccolta di bottiglie e di etichette storiche che appagherà l’intenditore e guiderà l’amatore alla scoperta del più italiano dei distillati.
Jacopo Poli è nato a Bassano del Grappa nel 1963 ed è cresciuto al tepore di un alambicco.
Alle elementari aiutava il papà in distilleria e alle interrogazioni di storia e geografia qualche volta non sapeva rispondere.
Da quei tempi non ha mai smesso di studiare a fondo la cultura della Grappa e di viaggiare in ogni dove per conoscere altri spiriti.
Nel 1993 ha istituito il Poli Museo della Grappa a Bassano del Grappa, a cui ha fatto seguito nel 2010 una seconda sede a Schiavon (VI).
Con i fratelli Giampaolo, Barbara, Andrea e la moglie Cristina porta avanti una tradizione e un obiettivo:
far capire e apprezzare la fatica, la tenacia e l’amore racchiusi in una bottiglia di Grappa. Una dedizione totale per un’arte e per un mondo, senza la quale nessun risultato sarà mai possibile.